VARIAZIONI CATASTALI

Le variazioni al catasto edilizio urbano si eseguono dopo ogni modifica dell'unità immobiliare che comporti la variazione dei locali, della sagoma, della destinazione d'uso. Importante è ricordare che la denuncia di variazione va presentata entro il 31 dicembre dell'anno in cui si è presentato il documento di fine lavori.

E' obbligatorio comunicare le variazione avvenute nell'unità immobiliare di proprietà, sia di carattere architettonico che di destinazione in quanto può variare la rendita dell'unità immobiliare.

  • Serve al nuovo calcolo delle tasse quali IRPEF ed ICI
  • La pratica di variazione catastale fa parte di quei documenti e certificazioni indispensabili per l' ottenimento del certificato di agibilità dell'immobile.

Le principali modifiche dell'immobile che richiedono la pratica di variazione catastale sono:

  • Cambio di destinazione d'uso dei locali: da abitazione ad ufficio, da deposito a negozio, ...
  • Diversa distribuzione o modifica degli spazi interni: formazione di un locale in più, eliminazione dell'ingresso, ...
  • Frazionamenti per trasferimento di diritti: scorporo della cantina dall'alloggio per poterla vendere separatamente, ...
  • Fusioni di due o più unità immobiliari: fusione di due alloggi in uno
  • Divisione di unità immobiliari: divisione di un negozio in due attività distinte,...
  • Esatta rappresentazione grafica dell'unità immobiliare : esatta rappresentazione dello stato di fatto degli immobili...
  • Attribuzione di cantina o di area esclusiva : accorporo di una cantina ad un alloggio,...
  • Stralcio di aree urbane: stralciare una porzione di area che priva risultava di uso esclusivo dell'unità immobiliare

La pratica consiste in:

  • Redazione di una planimetria delle unità immobiliari oggetto di modifica
  • Compilazione di una serie di modelli, eseguiti mediante un programma ministeriale denominato DOCFA, che permettono al termine di attribuire una rendita all'unità.

Modelli e planimetria devono essere redatti da un tecnico abilitato iscritto al proprio organo collegiale e sottscritta anche dal proprietario dell'immobile.

Tutte le variazioni che modificano la sagoma dell'edificio, necessitano per la compilazione dei modelli catastali gli estremi di approvazione del tipo mappale per l'aggiornamento della mappa catastale.

La presentazione e la ricevuta della pratica, denominata in gergo "DOCFA" dal programma di compilazione, fornisce, oltre agli identificativi catastali dell'immobile (foglio, numero o particella e subalterno), anche la nuova rendita derivata dalle modifiche. La nuova rendita ha decorrenza immediata , anche se l'amministrazione finanziaria ha tempo un anno per confermarla o modificarla. Tutte le modifiche e rettifiche saranno notificate ai proprietari i quali potranno a loro volta presentare ricorso.

 

 

VARIAZIONI CATASTALI

Le variazioni al catasto edilizio urbano si eseguono dopo ogni modifica dell'unità immobiliare che comporti la variazione dei locali, della sagoma, della destinazione d'uso. Importante è ricordare che la denuncia di variazione va presentata entro il 31 dicembre dell'anno in cui si è presentato il documento di fine lavori.

E' obbligatorio comunicare le variazione avvenute nell'unità immobiliare di proprietà, sia di carattere architettonico che di destinazione in quanto può variare la rendita dell'unità immobiliare.

  • Serve al nuovo calcolo delle tasse quali IRPEF ed ICI
  • La pratica di variazione catastale fa parte di quei documenti e certificazioni indispensabili per l' ottenimento del certificato di agibilità dell'immobile.

Le principali modifiche dell'immobile che richiedono la pratica di variazione catastale sono:

  • Cambio di destinazione d'uso dei locali: da abitazione ad ufficio, da deposito a negozio, ...
  • Diversa distribuzione o modifica degli spazi interni: formazione di un locale in più, eliminazione dell'ingresso, ...
  • Frazionamenti per trasferimento di diritti: scorporo della cantina dall'alloggio per poterla vendere separatamente, ...
  • Fusioni di due o più unità immobiliari: fusione di due alloggi in uno
  • Divisione di unità immobiliari: divisione di un negozio in due attività distinte,...
  • Esatta rappresentazione grafica dell'unità immobiliare : esatta rappresentazione dello stato di fatto degli immobili...
  • Attribuzione di cantina o di area esclusiva : accorporo di una cantina ad un alloggio,...
  • Stralcio di aree urbane: stralciare una porzione di area che priva risultava di uso esclusivo dell'unità immobiliare

La pratica consiste in:

  • Redazione di una planimetria delle unità immobiliari oggetto di modifica
  • Compilazione di una serie di modelli, eseguiti mediante un programma ministeriale denominato DOCFA, che permettono al termine di attribuire una rendita all'unità.

Modelli e planimetria devono essere redatti da un tecnico abilitato iscritto al proprio organo collegiale e sottscritta anche dal proprietario dell'immobile.

Tutte le variazioni che modificano la sagoma dell'edificio, necessitano per la compilazione dei modelli catastali gli estremi di approvazione del tipo mappale per l'aggiornamento della mappa catastale.

La presentazione e la ricevuta della pratica, denominata in gergo "DOCFA" dal programma di compilazione, fornisce, oltre agli identificativi catastali dell'immobile (foglio, numero o particella e subalterno), anche la nuova rendita derivata dalle modifiche. La nuova rendita ha decorrenza immediata , anche se l'amministrazione finanziaria ha tempo un anno per confermarla o modificarla. Tutte le modifiche e rettifiche saranno notificate ai proprietari i quali potranno a loro volta presentare ricorso.